Perché la Flotta Stellare ha bisogno di Gabriel Lorca | Talking Trek


Per molti, il termine utopia può evocare immagini di qualcosa come il Giardino dell'Eden, Camelot o Shangri-La.
Alcune definizioni di utopia possono significare che si è 'inconsapevoli della conoscenza del bene e del male'.
Mentre molti possono vedere le culture utopiche come sogni di società perfette, dovremmo considerare il modo in cui queste culture sono diventate forti e non adulterate.
Questa riflessione ci porta alla Federazione Unita dei Pianeti e a ciò che i fan di Star Trek possono vedere come un'alleanza utopica di culture.
I membri della Federazione hanno, per la maggior parte, superato la necessità di comprendere la distinzione binaria tra il bene e il male, affacciandosi a una società più ricca e inclusiva.
Ma, per comprendere l'utopia, è altrettanto importante non perdere di vista il viaggio che queste culture hanno fatto per raggiungere questo luogo di perfezione.



È importante capire come gli elementi distopici, introdotti da personaggi come Gabriel Lorca in Star Trek: Discovery, siano fondamentali per la creazione di società utopiche.
Né la Federazione né altre società utopiche sono nate dalla mente dei loro creatori completamente formate; al contrario, l'utopia nasce dalle lezioni insegnate dai fattori distopici, imparando a superare questi elementi, e spesso attraverso grandi sacrifici.

Discovery è insolitamente 'dark' e grintosa per essere una serie di Star Trek, ma l'oscurità dentro di essa è necessaria.


Anche se viene dall'Universo Specchio, Gabriel Lorca non è poi così fuori posto per un uomo in tempo di guerra. Aiuta a creare una società ideale per il futuro, nonostante un presente forse meno che ideale. Compie azioni discutibili e alcune persone intorno a lui, tra cui l'Ammiraglio Cornwell, cercano di metterlo in riga sostenendo che non sono allineati ai principi della Flotta Stellare.


Ad essere onesti, non vediamo molti altri capitani durante la guerra contro i Klingon; non sappiamo bene cosa possano o non possano fare in nome della fine vittoriosa di un conflitto devastante.
Chi può dire cosa un capitano, da solo nello spazio e di fronte a una scelta impossibile, moralmente ambigua, potrebbe decidere di fare?
Per quanto contorto si sia rivelato Mirror Lorca, una cosa a cui ho continuato a pensare mentre guardavo la prima stagione di Discovery è stata quanto sia davvero criptica la frase "le esigenze dei molti superano le esigenze dei pochi".
Sembra un ideale grandioso, persino logico, ma in pratica crea una serie di dilemmi. Chi decide chi sono i molti e i pochi? Quali sono i loro bisogni? Cosa è meglio per tutti loro? In una guerra, salvare vite umane e porre fine ai combattimenti nel modo più pacifico possibile è l'obiettivo, ma nel perseguirlo, o nel creare un'utopia, si possono prendere alcune misure che si oppongono agli ideali utopici. 


Prendiamo, ad esempio, lo sfruttamento del tardigrado da parte di Lorca nell'episodio "Al coltello del macellaio non interessa il lamento dell'agnello".
Questa puntata ha evidenziato l'incertezza della loro situazione.
Lorca appare angosciato dalla notizia che la colonia mineraria su Corvan II è sotto attacco e che nessun aiuto può raggiungerli prima che vengano distrutti.
Non solo centinaia di civili sono in pericolo, ma la colonia mineraria produce quasi la metà del dilitio per la Flotta Stellare.
Si tratta di una crisi tattica e umanitaria in corso, Lorca utilizza tutte le risorse a sua disposizione, soprattutto la propulsione a spore, nonostante richieda il tardigrado per funzionare correttamente. E il fatto che il funzionamento della propulsione a spora sembri danneggiare il tardigrado è irrilevante secondo Lorca.
Ha la possibilità di salvare Corvan II e i suoi colonizzatori, quindi ne approfitta.
Il tardigrado è il "pochi" - non il "molti" - in questa equazione. Viene usato come gli altri animali nei test medici 
nonostante le riserve che Burnham e altri già avevano; può essere di cattivo gusto, ma è necessario. 
Solo quando la questione della sensibilità della creatura viene presa in considerazione, allora l'equipaggio inizia a vederla in maniera differente. 

C'è poi la questione di Stamets e la sua capacità di navigare nella rete miceliale. Una volta che il tardigrado non è più disponibile per pilotare l'unità di spore, Stamets prende il suo posto.
Inizialmente, Lorca non si rende conto del cambiamento.
Una volta che ne viene a conoscenza, però, non perde tempo a spingere l'ingegnere ai suoi limiti.
Lorca spreme ogni vantaggio nel testare le prestazioni del motore a spore una volta che è alimentato da "un partecipante volontario".


Con l'aumento delle funzionalità dell'unità, la Discovery è in grado di fare dei veri progressi nella guerra, cosa che non era stata in grado di ottenere in precedenza.
Avere un partecipante volontario rimuove efficacemente anche diverse aree grigie morali per Lorca, una volta che Stamets sceglie di prendere posizione nella camera delle spore. 


Quando Stamets pensa di dimettersi dall'incarico, Lorca è spietato nell'usare il senso di colpa, combinato con le discussioni sulle esigenze dei molti, per convincerlo a continuare a fare il navigatore.
Il Capitano avanza ripetutamente richieste a Stamets e al resto del suo equipaggio, dimostrando disprezzo per il loro benessere, ma è un rischio accettabile di fronte a un pericolo esistenziale maggiore per la Federazione.
Ancora una volta, vincere la guerra, salvare vite civili e obiettivi strategici, e scoprire la frequenza del dispositivo di occultamento dei Klingon, sono per Lorca una priorità maggiore rispetto alla sicurezza di un solo uomo, o addirittura di tutto il suo equipaggio.
La missione per ottenere la frequenza di occultamento mostra fino a che punto non solo Lorca, ma l'intero equipaggio della Discovery si spingerà per avere il sopravvento sulla guerra.
Sebbene sia dell'Universo Specchio, Lorca ricorda agli spettatori che la Flotta Stellare a volte deve fare sacrifici e prendere decisioni che possono portare via pezzi della loro anima, ma che contribuiscono a una società più utopica.


In molti episodi del franchise si è parlato di capitani o leader che devono essere disposti e capaci di ordinare la morte di un membro dell'equipaggio per salvare la nave o preservare una missione.
Molte delle azioni di Lorca, anche se spietate e persino brutali a prima vista, rispecchiano e anticipano quelle di Kirk, Picard o Sisko.
La differenza è che questi capitani successivi hanno avuto le azioni dei loro predecessori, come Lorca, come esempi di cosa fare e cosa non fare.
Col senno di poi è tutto più facile.

Tuttavia, senza l'iniquità e l'ambiguità morale di Gabriel Lorca a guidarli, altri capitani possono aver incontrato situazioni in cui la loro statura morale non era così assoluta, dove i loro ideali utopici non erano così consolidati.
Senza l'azione di Lorca, la Federazione potrebbe non essere stata in grado di superare certi dolori della crescita; potrebbe non essere andata avanti per niente.


L'oscurità di Lorca è necessaria, e senza di essa l'utopia della Federazione potrebbe apparire molto diversa. 


Fonte: Startrek.com