Con la prima stagione di Star Trek: Picard in corso a partire dal 24 gennaio 2020 (per l'Europa) e l'uscita prevista della terza stagione di Star Trek: Discovery, nonché la messa in atto della serie animata Star Trek: Lower Decks, il franchise di Star Trek si è notevolmente ampliato, scatenando la gioia dei fan di vecchia data e aprendo le porte a nuovi trekker.
Con l'introduzione di personaggi inediti e la riproposizione di vecchi, ho ritenuto interessante stilare una lista di quelli che mi sono piaciuti di più (cercando di inserirne indicativamente uno per ogni serie ed escludendo, per ora, Star Trek: Picard).
Iniziamo dalla Serie Originale, andata in onda tra il 1966 e il 1969: in questo caso sarebbe il Signor Spock a tenere alto il nome dello show e del suo equipaggio. Sebbene io abbia apprezzato in questa, come nelle altre, il mix di culture presenti (e in particolare la scelta di inserire, per i tempi, anche una donna come Uhura, con tutti i significati che implica), Spock è sicuramente il mio personaggio preferito: sebbene sia cresciuto su Vulcano (egli è un mezzosangue: padre vulcaniano, madre umana), egli dimostra di essere più umano di molti altri.
Per quanto riguarda The Next Generation, non posso che scegliere un altro monumento (sebbene apprezzi particolarmente anche la dottoressa Crusher): mi riferisco a Jean-Luc Picard, protagonista della nuova serie TV a lui espressamente dedicata, a mio avviso il miglior capitano di sempre. Durante le sette stagioni della serie e i quattro film dedicati a essa egli ha una crescita davvero impressionate, risultando a mio avviso come il migliore capitano di sempre: in sé, infatti, racchiude caratteristiche importanti come pragmatismo, diplomazia, un'inesorabile curiosità legata all'esplorazione e un incrollabile senso del giusto nei confronti dei più deboli, che più volte lo porteranno anche a rischiare l'allontanamento dalla Flotta e dalla Federazione.
In Deep Space Nine, serie televisiva innovativa per il suo essere ambientata su una stazione spaziale e non più su un'astronave, tra tutti il personaggio che ho apprezzato di più è il Tenente Comandante Jadzia Dax, ufficiale scientifico proveniente dal pianeta Trill e ospite del venerato Dax, vecchio amico di Benjamin Sisko. Donna dal carattere forte ed estremamente volitiva, trovo sia uno dei personaggi meglio realizzati all'interno della serie Trek in esame. Morta a cavallo tra la sesta e la settima stagione, avrei particolarmente apprezzato il vedere l'evoluzione del suo rapporto con Lenara Kahn, ospite del simbionte Kahn, prima di vederla sposare con il Tenente Comandante Worf (già tra i protagonisti di The Next Generation).
In Voyager due sono i personaggi che mi hanno particolarmente interessato, ovvero Kathryn Janeway e Sette di Nove, ma poiché di Sette ho già parlato in un altro articolo, dirò due parole sul Capitano Janeway. La U.S.S. Voyager è il suo primo comando, e come primissima missione dovrà cercare un vascello Maquis andato disperso nelle Badlands. Nessuno si sarebbe mai immaginato di ritrovarsi a più di 70.000 anni luce da casa a causa di un'entità alinea e a dover integrare nel proprio equipaggio anche i dissidenti Maquis. Ed è per questo motivo che l'apprezzo: in una situazione disperata quanto quella in cui si era andata a trovare, l'unica mossa saggia era quella di unire le forze con i Maquis, processo di integrazione sicuramente è stato tra i migliori che si potessero avere per quanto non privo di complicazioni durante le prime battute della serie. Non è da escludere anche l'importante ruolo che ha giocato proprio con l'ex drone Sette di Nove, aiutandola nel lungo percorso di umanizzazione che ha aiutato la donna a separarsi dalla precedente vita.
In Enterprise sono indecisa tra la vulcaniana T'Pol e l'Ingegnere Capo Charles Trip Tucker III, amico di vecchia data del Capitano Archer: entrambi sono due bei personaggi che nel corso delle quattro stagioni hanno avuto una crescita interessante sotto diversi punti di vista. Probabilmente, visti i tempi pionieristici all'interno dei quali la serie è ambientata (l'Enterprise NX-01 è il primo vascello terrestre a raggiungere la curvatura 5 e ad avventurarsi nello spazio profondo), T'Pol è il personaggio la cui evoluzione è più marcata: primissimo vulcaniano a servire a bordo di un vascello terrestre, in un primo tempo viene vista con sospetto dal resto dell'equipaggio, fino a quando si riesce a integrare in esso e a comprendere (anche se con diverse difficoltà) gli umani con cui si relaziona, arrivando addirittura a dimettersi dall'Alto Comando Vulcaniano e a prestare servizio con il rango di Comandante nelle fila della Flotta Astrale.
In Enterprise sono indecisa tra la vulcaniana T'Pol e l'Ingegnere Capo Charles Trip Tucker III, amico di vecchia data del Capitano Archer: entrambi sono due bei personaggi che nel corso delle quattro stagioni hanno avuto una crescita interessante sotto diversi punti di vista. Probabilmente, visti i tempi pionieristici all'interno dei quali la serie è ambientata (l'Enterprise NX-01 è il primo vascello terrestre a raggiungere la curvatura 5 e ad avventurarsi nello spazio profondo), T'Pol è il personaggio la cui evoluzione è più marcata: primissimo vulcaniano a servire a bordo di un vascello terrestre, in un primo tempo viene vista con sospetto dal resto dell'equipaggio, fino a quando si riesce a integrare in esso e a comprendere (anche se con diverse difficoltà) gli umani con cui si relaziona, arrivando addirittura a dimettersi dall'Alto Comando Vulcaniano e a prestare servizio con il rango di Comandante nelle fila della Flotta Astrale.
Infine in Discovery il personaggio che ho particolarmente apprezzato per vari motivi, tra cui il fatto che l'ho trovato particolarmente forte di carattere, è stato quello dell'Ammiraglio Katrina Cronwell, secondo me tra i pochi veramente dotati di carisma e di una forza di volontà ben al di sopra dei limiti rispetto agli altri presentati all'interno della serie. Menzione speciale va al Gabriel Lorca dello Specchio, interpretato magistralmente da Jason Isaacs.
«oscuro_errante»
Non è finita qui: quali sono i personaggi preferiti degli altri membri della redazione di Talking Trek? Ecco le preferenze degli altri membri dello staff del podcast:
Figlio della Serie Classica (e la data di nascita sulla Carta d'Identità non lascia alcun tipo di dubbi), non posso che amare visceralmente il trio Kirk-Spock-McCoy. Scegliere tra di loro è praticamente impossibile anche se... con il passaggio al grande schermo il mio gradimento si è spostato sull'Ingegnere dei Miracoli Montgomery Scott!
In The Next Generation ero affascinato dal tenente Tasha Yar e dalla sua scorza da dura, ma siccome ce la siamo persa per strada troppo presto ho deciso di mettere sul podio il Numero Uno per eccellenza: il Comandante William Riker.
In Deep Space Nine ho adorato il duo alieno Odo-Quark, ma dovendone scegliere uno propendo per il Ferengi Quark. La sua visione del mondo prettamente commerciale e utilitaristica mi ha conquistato, specialmente quando lasciava il posto a un'inaspettata umanità. Detto ciò, ammetto però di essermi innamorato del personaggio di Ezri Dax al primo sguardo.
In Star Trek: Voyager è sicuramente il Dottore Olografico a farla da padrone. Il carattere pratico e scontroso, la sua vocazione orientata all'efficienza medica e, sottotraccia, la voglia di essere libero lo hanno reso, almeno ai miei occhi, uno dei personaggi meglio riusciti dell'intera saga. Senza di lui la serie non avrebbe valso la metà di quanto valga con la sua presenza.
Per quanto riguarda Star Trek: Enterprise, è durata veramente troppo poco, motivo per il quale fra tutti metto sul podio... Porthos, il primo cane a curvatura 5! Scherzi a parte, voto il Dottor Phlox, personaggio sorprendentemente alieno, ma sorprendentemente umano!
Arrivando, infine, a Star Trek: Discovery ho scoperto, amato, idolatrato l'unico e il grande Capitano Pike, colui che incarna la Flotta Stellare e la Federazione Unita dei Pianeti dei tempi d'oro.
SOPHIA
All'interno della Serie Originale parto subito con due personaggi opposti ma ai quali non potrei mai rinunciare: il leggendario Mr. Spock e del miracoloso Capo Ingegnere Scott, che adoro allo stesso modo, per quanto il fascino vulcaniano mi abbia sempre affascinata un po' di più.
Per quanto riguarda The Next Generation mi rendo conto di cadere sullo scontato, ma penso sia impossibile non voler bene al Tenente Comandante Data: da amante di Asimov, in particolare, trovare un'androide così ben elaborato è stato veramente paradisiaco. Non ho ancora ultimato la serie, lo ammetto, ma episodio dopo episodio sto trovando il suo personaggio sempre più accattivante.
In Star Trek: Discovery tutto il mio amore va alla Georgiou dello Specchio, penso di essermi platonicamente innamorata di lei da quando l'ho vista nelle vesti di Imperatrice e da lì è stato tutto un crescendo. Fredda, ironica e spietata raccoglie in sè tutti i requisiti che un personaggio proveniente dall'universo alternativo dovrebbe avere e li esalta all'ennesima potenza senza però diventare una macchietta.
Menzione speciale per il vulcaniano Sarek, personaggio semplicemente adorabile che avevo già imparato ad amare ai tempi della Serie Classica. Qui sicuramente è più giovane, e forse anche più emotivo, ma il suo ruolo di guida per Michael è, a mio parere, gestito benissimo: severo e duro, ma allo stesso tempo impaurito all'idea di poter deludere la figlia adottiva, questo Sarek del passato ha fatto subito breccia nel mio cuore rivelando che anche un vulcaniano convinto come lui è in grado di provare genuine emozioni.
Su Star Trek: Deep Space Nine ed Enterprise ancora non ho avuto modo di vedere le serie TV, quindi al momento rimando il mio giudizio sui personaggi!
JARETH
Il mio personaggio preferito della Serie Classica è sicuramente S'chn T'gai Spock, conosciuto meglio come Spock, uno dei personaggi più importanti e iconici all'interno dell'universo di Star Trek.
Per quanto riguarda The Next Generation sicuramente Data, l'androide poli-funzionale, creato dalla mente brillante del Dr. Soong, personaggio che abbiamo avuto modo di rivedere anche in alcuni flashback di Star Trek: Picard.
In Deep Space Nine il mio cuore batte per la Trill Jadzia Dax, e per il Dr. Julian Bashir, per diverso tempo ho sperato che i due potessero diventare una coppia, ma qualcosa nel cammino è andato storto.
All'intero di Star Trek: Voyager non ho un personaggio preferito preciso, la verità è che non so scegliere fra Janeway/7 di 9/MOE, quindi per il momento rimando il mio giudizio.
In Enterprise sicuramente Shran, l'andoriano interpretato dal leggendario Jeffrey Combs, e il capo-ingegnere Charles Tucker III, conosciuto meglio come Trip.
Infine Discovery, dove senza alcun dubbio il mio preferito è Gabriel Lorca, una sola stagione ed entrato di diritto fra i miei personaggi preferiti di tutto Star Trek, personaggio che ha saputo finalmente mischiare le carte, non era il classico capitano che abbiamo visto più volte nel corso delle varie serie del franchise, e questo era il suo vero punto di forza.
A differenza della macchietta Harry Mudd, Lorca è stato un impostore con i fiocchi, per quel che mi riguarda uno dei miglior villain di Star Trek, subito dopo Gul Dukat e Khan.
All'interno della Serie Originale parto subito con due personaggi opposti ma ai quali non potrei mai rinunciare: il leggendario Mr. Spock e del miracoloso Capo Ingegnere Scott, che adoro allo stesso modo, per quanto il fascino vulcaniano mi abbia sempre affascinata un po' di più.
Per quanto riguarda The Next Generation mi rendo conto di cadere sullo scontato, ma penso sia impossibile non voler bene al Tenente Comandante Data: da amante di Asimov, in particolare, trovare un'androide così ben elaborato è stato veramente paradisiaco. Non ho ancora ultimato la serie, lo ammetto, ma episodio dopo episodio sto trovando il suo personaggio sempre più accattivante.
In Star Trek: Discovery tutto il mio amore va alla Georgiou dello Specchio, penso di essermi platonicamente innamorata di lei da quando l'ho vista nelle vesti di Imperatrice e da lì è stato tutto un crescendo. Fredda, ironica e spietata raccoglie in sè tutti i requisiti che un personaggio proveniente dall'universo alternativo dovrebbe avere e li esalta all'ennesima potenza senza però diventare una macchietta.
Menzione speciale per il vulcaniano Sarek, personaggio semplicemente adorabile che avevo già imparato ad amare ai tempi della Serie Classica. Qui sicuramente è più giovane, e forse anche più emotivo, ma il suo ruolo di guida per Michael è, a mio parere, gestito benissimo: severo e duro, ma allo stesso tempo impaurito all'idea di poter deludere la figlia adottiva, questo Sarek del passato ha fatto subito breccia nel mio cuore rivelando che anche un vulcaniano convinto come lui è in grado di provare genuine emozioni.
Su Star Trek: Deep Space Nine ed Enterprise ancora non ho avuto modo di vedere le serie TV, quindi al momento rimando il mio giudizio sui personaggi!
JARETH
Il mio personaggio preferito della Serie Classica è sicuramente S'chn T'gai Spock, conosciuto meglio come Spock, uno dei personaggi più importanti e iconici all'interno dell'universo di Star Trek.
Per quanto riguarda The Next Generation sicuramente Data, l'androide poli-funzionale, creato dalla mente brillante del Dr. Soong, personaggio che abbiamo avuto modo di rivedere anche in alcuni flashback di Star Trek: Picard.
In Deep Space Nine il mio cuore batte per la Trill Jadzia Dax, e per il Dr. Julian Bashir, per diverso tempo ho sperato che i due potessero diventare una coppia, ma qualcosa nel cammino è andato storto.
All'intero di Star Trek: Voyager non ho un personaggio preferito preciso, la verità è che non so scegliere fra Janeway/7 di 9/MOE, quindi per il momento rimando il mio giudizio.
In Enterprise sicuramente Shran, l'andoriano interpretato dal leggendario Jeffrey Combs, e il capo-ingegnere Charles Tucker III, conosciuto meglio come Trip.
Infine Discovery, dove senza alcun dubbio il mio preferito è Gabriel Lorca, una sola stagione ed entrato di diritto fra i miei personaggi preferiti di tutto Star Trek, personaggio che ha saputo finalmente mischiare le carte, non era il classico capitano che abbiamo visto più volte nel corso delle varie serie del franchise, e questo era il suo vero punto di forza.
A differenza della macchietta Harry Mudd, Lorca è stato un impostore con i fiocchi, per quel che mi riguarda uno dei miglior villain di Star Trek, subito dopo Gul Dukat e Khan.