Le riprese della seconda stagione di STAR TREK: PICARD sono state posticipate a causa del Coronavirus

Come annunciato con una "Flash News" sulla nostra pagina facebook, le riprese della seconda stagione di Star Trek: Picard sono state posticipate a data da destinarsi a causa della pandemia di Coronavirus.
A comunicare l'amara notizia è Akiva Goldsman, autore, regista e produttore esecutivo della serie, intervistato da Collider.
Non avevamo ancora iniziato a girare. Dovevamo iniziare a giugno 2020 e ora vi assicuro che non inizieremo fino a quando il mondo non riaprirà i battenti. Abbiamo già concepito la stagione e scritto metà degli episodi. Inizieremo a girare non appena si potrà. Sarà la prima cosa che riprenderò in mano non appena potremo tornare a girare.

Goldsman ha poi svelato qualche indizio sulla durata dell'intera serie.
Avevamo detto 3 stagioni, poi abbiamo detto 5 stagioni, poi "andiamo avanti finché dura". Secondo me andremo avanti fino a quando Patrick Stewart se la sentirà . Sapete benissimo che non aveva nessuna intenzione di riportare sullo schermo il suo personaggio; convincerlo è stato un duro lavoro e adesso è entusiasta della storia che abbiamo raccontato. Finché l'entusiasmo perdurerà potremo andare avanti.
Goldsman ha poi chiarito che la scrittura di una stagione di Picard è qualcosa di diverso dalle altre serie televisive.
Ogni stagione è concepita come un lungo film da 10 ore (n.d.r.: in realtà circa 8 ore, se si considera il minutaggio privo di spazi pubblicitari). Per scrivere l'intera stagione bisogna avere chiaro tutto l'arco narrativo con le sue premesse e le relative conseguenze. C'è bisogno di concepire la fine e poi tornare in dietro a sistemare le premesse. E' una forma di narrazione diversa, affascinante, sempre nuova.
La pandemia di Coronavirus ha rallentato ogni produzione di Star Trek. Di seguito i nostri articoli dedicati allo stato dei lavori per la terza stagione di Star Trek: Discovery e per la prima stagione di Star Trek: Lower Decks.