Dopo l'annuncio di ieri, con cui la CBS ha ufficializzato la sua intenzione di portare sul piccolo schermo le avventure del Capitano Pike a bordo della U.S.S. Enterprise, si è scatenato in rete un grande fermento tra gli appassionati di Star Trek.
L'argomento di discussione più gettonato, in queste prime ore dopo l'annuncio, è stato: la natura di questa nuova serie. La speranza più diffusa è che il formato narrativo di Strange New Worlds possa essere di stampo più episodico, con storie distinte che possano essere confinate in un episodio o due, a differenza della narrazione per archi stagionali vista finora in Discovery e Picard.
Già a novembre del 2019 Anson Mount, intervistato da IGN, aveva descritto il suo personaggio "in stile Serie Classica", più adatto alle avventure autoconclusive:
Nel frattempo Ethan Peck (Spock) si dedica ai fan cercando di apparire in più convention possibili:
L'argomento di discussione più gettonato, in queste prime ore dopo l'annuncio, è stato: la natura di questa nuova serie. La speranza più diffusa è che il formato narrativo di Strange New Worlds possa essere di stampo più episodico, con storie distinte che possano essere confinate in un episodio o due, a differenza della narrazione per archi stagionali vista finora in Discovery e Picard.
Già a novembre del 2019 Anson Mount, intervistato da IGN, aveva descritto il suo personaggio "in stile Serie Classica", più adatto alle avventure autoconclusive:
Essendo un fan, ci sono così tante cose che mi vengono in mente, e in generale mi piacerebbe fare qualcosa di episodico piuttosto che serializzato. Penso che Pike, essendo un personaggio tradizionale, sarebbe proprio adatto ad una narrazione episodica.
Star Trek è episodico. Non voglio dire che Discovery... probabilmente anch'io avrei fato le stesse scelte in termini di serializzazione e approfondimento dei personaggi.
Ma penso che mi piacerebbe fare qualcosa di episodico. In realtà non ho mai fatto nulla di davvero episodico come membro del cast fisso.Sembra che le speranze dell'attore siano ben riposte. Come ha spiegato ieri il produttore della serie Akiva Goldsman, in una nuova intervista con Variety, Strange New Worlds avrà toni molo vicini a quelli della Serie Classica, e non potrebbe essere altrimenti per una serie ambientata sulla "classica" Enterprise.
Cercheremo di tornare ad alcuni valori classici di Star Trek, saremo ottimisti e cercheremo di essere più episodici. Ovviamente non potremo fare a meno di sviluppare la storia del personaggio e di costruirci sopra una trama generale, ma penso che le nostre puntate saranno più fini a se stesse di quanto siano state quelle di Discovery e di Picard.
Immagino che Strange New Worlds sarà più vicino all'impostazione di Star Trek rispetto a quella di Deep Space Nine. Possiamo davvero raccontare storie autoconclusive. Ci saranno episodi dall'identità unica.Goldsman ha portato ad esempio quanto accadeva nella Serie Classica è ha spiegato quali siano le intenzioni degli autori.
Nell'episodio "Uccidere per amore" Kirk ha il cuore spezzato per la morte di Edith Keeler ma nell'episodio successivo è come se non fosse accaduto nulla. Lui sta bene.Ciò che vorremmo fare è impostare una trama di fondo in cui i personaggi sono consci delle esperienze che hanno avuto negli episodi precedenti, ma vogliamo poter raccontare storie che si risolvano in un singolo episodio.Al momento non ci sono ancora indicazioni sulla data di distribuzione della nuova serie. A causa della situazione pandemica la produzione non ha nemmeno stabilito quando inizieranno le riprese.
Nel frattempo Ethan Peck (Spock) si dedica ai fan cercando di apparire in più convention possibili:
L'anno scorso, in pratica, mi sono detto che avrei fatto quante più apparizioni possibili per entrare pienamente in contatto con il mondo dei fan. Volevo anche sostenere tutti i fan che hanno fatto pressioni con la CBS perché questo spin-off di Discovery con Anson [Mount], Rebecca [Romijn] e me venisse realizzato. Tutti noi amiamo il messaggio di Star Trek.
Credo molto in quello che stiamo facendo. Non penso che ci sia mai stato un momento migliore per Star Trek. E' la sua ideologia che lo rende attuale. Dobbiamo ritrovarci e usare le nostre differenze per renderci tutti migliori.Peck vede il suo ritorno nei panni di Spock come una sfida. Nella seconda stagione di Discovery Spock stava ancora cercando di trovare un equilibrio tra il suo lato emotivo e quello logico.
Come attore sarà una sfida completamente nuova. Spock ora ha subito una trasformazione. Non vedo l'ora di riscoprire il mio personaggio.