STAR TREK: PICARD dovrebbe finire con un'ultima apparizione di Q | Talking Trek

Che vi piaccia o meno Star Trek: Picard è giusto tenere in considerazione come molti  fan ritengano che la serie non dovrebbe andare oltre una terza stagione. Patrick Stewart è a pochi giorni dal suo ottantesimo compleanno e organizzare una serie a lungo termine incentrata su un attore di quest'età non è propriamente la mossa più intelligente da intraprendere. Stewart ha avuto una carriera piuttosto interessante e ha permesso ai fan di Star Trek, X-Men e American Dad di apprezzare i suoi grandi talenti di attore e doppiatore per, letteralmente, decadi. Non si è quindi meritato il diritto ad un'uscita di scena memorabile?
E come dovrebbero far finire la serie TV e far uscire di scena il personaggio di Jean-Luc Picard? Con la comparsa di John de Lancie nei panni di Q, ovviamente.
Il personaggio di Q è fondamentale per Star Trek quanto lo è quello di Picard: dopo tutto, Q è stato in assoluto il primo antagonista introdotto in Star Trek: The Next Generation ed è così strettamente legato con le vicende di Picard che è impensabile far finire l'avventura di Picard senza tenere conto anche del personaggio di Q interpretato da de Lancie.

Ora, immaginate il finale della serie, con Picard che guarda fuori da un oblò da qualche parte su di una Enterprise (F, G o H che sia) e Q che si materializza al suo fianco, prendendosi gioco della sua antica nemesi, prendendolo in giro per il suo invecchiare e la sua inabilità di sopravvivere a una delle sfide più importanti di tutte: la vita. Dopo tutto questo battibeccare, Picard finalmente capisce dove Q voglia effettivamente andare a parare: non è venuto per dirgli addio, ma per dargli il benvenuto all'interno del Q-continuum, dove potrà continuare a esplorare "strani, nuovi mondi" per l'eternità e davvero "andare là, dove mai nessuno è giunto prima".

Picard potrebbe fargli osservare come nemmeno un'entità come i Q possano davvero fare un'azione di questo tipo, ma Q potrebbe rispondergli (non senza un accento di finta offesa) dicendo: «Mon capitaine, mi sento insultato! Io posso fare TUTTO!»
La scena finale potrebbe vedere William Riker, Beverly Crusher o addirittura Wesley Crusher entrare negli alloggi assegnati a Jean-Luc e trovarli vuoti tranne che per una nota con qualche spiegazione.

[DAILY TRIVIA]
All'interno del romanzo (non canonico) intitolato Before Dishonor, scritto da Peter David e di cui avrete presto la recensione, l'Ammiraglio Kathryn Janeway riceve in punto di morte la visita di un membro del Q-continuum che le permette di "ascendere" a un superiore piano di esistenza: proprio quello del Q-continuum.