SONEQUA MARTIN-GREEN svela alcuni dettagli del destino di MICHAEL BURNHAM nel 32° secolo

E' finalmente uscito il numero 76 della rivista ufficiale internazionale Star Trek Magazine, dopo un periodo di sospensione dovuto alla crisi pandemica in corso.
La rivista presenta una serie di interviste con il cast di Star Trek: Discovery. Tra le tante desta particolare interesse cosa Sonequa Martin-Green (Michael Burnham) riferisce a proposito dell'imminente terza stagione.
 La terza stagione proietta la U.S.S. Discovery nel 32° secolo, dando la possibilità alla serie di non dover più navigare a vista tra le mille pieghe del canone di Star Trek, mettendola nella comoda condizione di scrivere il nuovo canone della saga.
Ecco il punto di vista dell'attrice:
“Tutto ciò che vedremo diventerà automaticamente canonico. E c'è tanta bellezza in questo. C'è qualcosa di estremamente affascinante e molto appagante in questo, perché ora abbiamo la responsabilità di creare il canone con ogni singola cosa che facciamo. A dire il vero quello che amo di più è che siamo ancora quello che siamo stati finora. Abbiamo ancora il collegamento al canone del passato, ma è quasi come se vedessimo il canone andare dove nessun [canone] è mai andato prima. Potrete vedere cosa rappresenta il canone, il suo spirito, in questo mondo completamente nuovo che non avete mai visto. Potrete vedere cosa significa stabilire questo valore universale e quanto abbiamo lottato per definirlo. Lo vedrete mentre nasce e si evolve, il che è eccitante."
Michael Burnham e l'equipaggio della U.S.S. Discovery sono stati proiettati nel futuro separati l'una dall'altro, questo vuol dire che ci vorrà un po' di tempo prima che si possano riunire.
"È intrigante, perché nel... tempo che Michael passa da sola può prendersi il tempo che le serve, in un certo senso. Pur rimanendo saldo il suo senso del dovere. Quindi, c'è questa interessante evoluzione dovuta al fatto di non dover prestare servizio sulla nave, di non dover essere così vincolata dai principi, c'è solo una missione: ritrovare il suo equipaggio. Diventa sempre meno rigorosa. Ma, tornare [sulla Discovery] sarà difficile. Sorprendentemente, sbalorditivamente sarà difficile tornare indietro e tornare alla rigidità che una volta conosceva, che una volta era la sua vita. Riuscirà a vivere in un mondo in cui le cose sono più rilassate, a farci l'abitudine. Sarà interessante perché non sarà per niente facile tornare a far parte dell'equipaggio [della Discovery]."
Il trailer della terza stagione di Star Trek: Discovery mostra chiaramente il momento in cui Burnham riabbraccia i suoi colleghi, questo vuol dire che, per un certo periodo, le vicende di Michael e della nave stellare saranno separate.
Per quanto tempo durerà questa separazione? Giorni? Mesi? Anni?
E in termini di episodi, quanti mostreranno le avventure in solitaria di Michael? L'equipaggio si riunirà ala fine della stagione o basteranno poche puntate per rivedere Michael Burnham sulla plancia della U.S.S. Discovery?
I fan americani potranno vedere Star Trek: Discovery a partire da giovedì 15 ottobre 2020. Il resto del mondo dovrà attendere che Netflix distribuisca la serie.
Fonte: TrekMovie