La TERZA STAGIONE di STAR TREK: DISCOVERY potrebbe presentare un CROSSOVER che nessuno si aspetta | Talking Trek

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La nuova stagione di Star Trek: Discovery sarà ambientata ben 930 anni nel futuro rispetto alla precedente, il che implica che in teoria l'equipaggio della Discovery non dovrebbe incontrare nessuno del canone di Star Trek che non era già sulla nave o che non fosse un altro viaggiatore nel tempo. L'anno in cui la serie sarà ambientata, il 3187, sarà così in avanti nel tempo che la terza stagione di Discovery è fondamentalmente un sequel di tutti i prodotti di Star Trek fino a ora presentati. Tutti coloro che sono coinvolti nella serie, inclusa Sonequa Martin-Green, hanno tenuto a precisare che il salto temporale porterà a un territorio inesplorato dove costruire nuove storie.
Questo implica che non vedremo nessuno dell'universo espanso di Star Trek? I personaggi del passato che non sono viaggiatori del tempo o divinità dello spazio (come "Q") potrebbero ancora mostrarsi nella nuova serie di Discovery? Magari un personaggio familiare di Deep Space Nine potrebbe facilmente tornare per la nuova stagione di Discovery e ci sono già indizi dai trailer che ciò possa accadere.

Sulla base del trailer del Comic-Con di New York del 2019 della terza stagione di Discovery sappiamo già che rivedremo diverse razze aliene, come gli Andoriani e i Trill. Gli Andoriani non sono immortali o longevi (per quanto ne sappiamo) ma tra i Trill abbiamo chi certamente lo è. In due scene del trailer, vediamo chiaramente i membri dei Trill, e vediamo anche Burnham in quelle che sembrano caverne del mondo natale dei Trill, oltre a vedere un nuovo personaggio che sembra galleggiare nelle vasche dei simbionti.
Sappiamo essere presenti ben due tipi di Trill - uniti e non uniti. I Trill uniti portano un simbionte, una forma di vita simile a un verme, spesso vecchio di diversi secoli e con una personalità indipendente dal corpo ospite, ma che è anche integrato con quella persona. Nelle Grotte di Mak'ala, i simbionti potrebbero vivere indipendentemente dal corpo ospite e queste grotte sono custodite da Trill conosciuti come i Guardiani. I Trill vestiti di rosso che vediamo nel trailer della nuova stagione di Star Trek sembrano certamente ricoprire quel particolare tipo di incarico e la pozza lattea sembra essere quella delle Grotte di Mak'ala.
Questo significa che è probabile che uno dei simbionti Trill potrà avere un ruolo importante nella prossima stagione di Discovery. Burnham è alla ricerca di risposte su ciò che è accaduto alla Federazione e alla Flotta Stellare nei secoli successivi al salto temporale della Discovery e ha senso conferire con i Trill. I simbionti vivono per così tanti anni, alcuni hanno superato i 550 anni, che risultano essere le forme di vita perfette con cui confrontarsi riguardo la storia passata.

Nell'episodio di DS9 intitolato Animaletti pericolosi, Jadzia Dax disse, quando viaggiò nel tempo dal 24° secolo al 23° secolo:
"Sai la differenza fra noi due è che io ricordo bene quest'epoca. Io c'ho vissuto tanto tempo ed è difficile accettare di non farne più parte".
Tutto ciò per dire che, in conclusione, un simbionte Trill sa molte cose.
Quindi, sappiamo che Discovery riproporrà i Trill. Ma riproporrà il Trill più famoso di tutti? Rivedremo Dax?
Dax potrebbe facilmente tornare nella terza stagione di Discovery e anche essere interpretato da una varietà di attori di qualsiasi genere o etnia. Ognuno di questi nuovi personaggi - tra cui Cleaveland Booker (David Ajala) - potrebbe essere segretamente Dax, che sappiamo aver nascosto la propria presenza in più di un'occasione, soprattutto quando era il momento di andare sotto copertura.
E che dire di quel nuovo personaggio che galleggia nelle grotte? La stessa Burnham potrebbe essere unita al simbionte di Dax? Se ciò accadesse, allora Burnham potrebbe diventare per breve tempo Dax, e se non credete che ci sia un precedente per questo, vi sbagliate: se, infatti, tornassimo indietro e guardassimo il primissimo episodio di The Next Generation con i Trill (L'ospite), vedremmo Riker unirsi brevemente all'Ambasciatore Odan, portando con sé i ricordi e l'esperienza di quel Trill.
In Deep Space Nine siamo venuti a conoscenza di diversi ospiti di Dax: i due più regolari erano il Tenente Comandante Jadzia Dax (Terry Farrell) e, dopo la sua morte nell'episodio Le lacrime dei Profeti, il simbionte fu trasferito al Tenente Ezri Dax (Nicole de Boer). Prima di Jadzia c'erano stati almeno otto diversi ospiti di Dax, e il simbionte era vivo dal 2018. Ciò significa che Dax aveva ricordi precedenti al primo contatto umano con i Vulcaniani, ma anche che Dax era un contemporaneo di diverse persone durante il 23° secolo, tra cui i Klingon Kang, Koloth e Kor, ma anche il Dottor "Bones" McCoy. Quindi, se la vita di Dax si è estesa così tanto nel passato di Star Trek, perché non nel futuro?
La scoperta di un nuovo Dax sarebbe stupefacente ma, oltre a questo, sarebbe anche intelligente. La cosa brillante di Dax è che ogni volta che cambia ospite diventa in parte un nuovo personaggio. Se Discovery volesse giocare la carta della nostalgia nella prossima stagione, mantenendo il resto dello serie in un inesplorato futuro, Dax è sicuramente la migliore strada da percorrere.
Fonte: inverse.com