ANALISI dell'ultimo TRAILER di STAR TREK: DISCOVERY, screencap e tante ipotesi sulla terza stagione | Talking Trek

Lo scorso 8 settembre, durante lo Star Trek Day, è stato proposto all'interno del panel di Star Trek: Discovery il trailer della terza stagione, che dovrà uscire a ottobre (negli U.S.A. e in Canada il 15 ottobre, negli altri Paesi su Netflix 24 ore dopo). Proviamo a fare qualche speculazione basata sia sul trailer che sulle informazioni recuperate dai precedenti panel dedicati a Discovery.
Attenzione agli spoiler! Non procedete oltre se non ne volete.

VERSO IL FUTURO
La prossima stagione sembra iniziare esattamente là dove la seconda è terminata, con Burnham e la Discovery che attraversano il tunnel spazio-temporale aperto dalla Burnham stessa grazie al prototipo di tuta per i viaggi del tempo della Flotta Stellare. E sono proprio alcune parole di Michael Burnham a farci capire esattamente quale sarà la situazione: «Abbiamo viaggiato nel futuro, di ben 930 anni. Si tratta di un viaggio di sola andata, non ci sarà alcuna possibilità di tornare indietro».
Possiamo anche vedere le conseguenze dirette del viaggio nel futuro sia per la Discovery che per il suo equipaggio, oltre che vedere la Burnham rivestita con la divisa da Angelo Rosso.
Sappiamo che la Discovery riesce ad attraversare il tunnel spazio-temporale, i danni dell'ultimo scontro ben visibili e ben presenti, al punto che la vediamo ritornare nello spazio normale praticamente fuori controllo. Possiamo anche vedere Michael Burnham perdere il controllo della tuta dell'Angelo Rosso attraverso un campo di detriti sopra un pianeta. Alcuni dei detriti sembrano provenire da navi della Flotta Stellare distrutte o da qualche tipo di nave che aveva una configurazione a disco.
BURNAHM INCONTRA BOOK E VIENE A SAPERE DELLA SORTE DELLA FLOTTA
Già da altri panel e da interviste precedenti sapevamo quale fosse la sorte a cui andavano incontro la protagonista e il resto della Discovery, che rimarranno separati per qualche tempo prima di ricongiungersi nel futuro. Michael si schianta su un pianeta apparentemente sconosciuto, con la divisa da Angelo Rosso che l'avverte dell'imminente impatto, ma evidentemente sia la donna che la tuta sopravvivono.
La prima mossa intrapresa da Michael è uscire dalla tuta e sfruttare la sua avanzatissima tecnologia per capire quando e dove si trova, venendo a scoprire che l'anno è il 3188 e che il pianeta è popolato da numerose forme di vita, il che permette al Comandante Burnham di capire di aver portato a termine in maniera eccellente la propria missione.
Ciò non toglie, comunque, che Michael si ritrova a essere completamente da sola in un mondo totalmente nuovo, con risorse molto limitate, cosa che la porta a sfruttare un kit da campo Federale del 23° secolo, dotato di: phaser, comunicatore, tricorder e il suo "distintivo", oltre che una serie di celle di alimentazione per gli oggetti presenti all'interno del kit (o, magari, per la divisa dell'Angelo Rosso).
Possiamo inoltre vedere la donna incontrare un nuovo personaggio, ovvero Cleveland "Book" Booker (David Ajala), che sarà uno dei nuovi personaggi presenti nella prossima stagione di Discovery e un nativo del futuro in cui Burnham e il suo equipaggio si ritrovano. L'uomo si accorgerà sin da subito che Michael ha qualcosa di diverso, osservando come questa non sembri essere di quelle parti e informandola che la Federazione non è più quella che lei si ricorda, che è stata distrutta dall'esterno a seguito di un enigmatico evento definito "The Burn". Lo showrunner Alex Kurtzman aveva già fatto notare come l'istituzione fosse in realtà ancora molto forte nonostante un qualche cataclisma proveniente dall'esterno l'avesse portata sull'orlo del collasso.
Sarà sempre Book a scoprire che Michael è una viaggiatrice nel tempo e che ha agito come ha agito perché «non c'era altra scelta»: se avesse agito diversamente, sarebbero tutti morti e per la Federazione non ci sarebbe stata alcuna speranza.

DISCOVERY A TERRA, MA TUTTI VIVI!
La situazione della Discovery non è tanto migliore rispetto a quella della Burnham, visto che la nave ha dovuto fare un atterraggio di fortuna e difficilmente riuscirà a tornare nello spazio senza una buona dose di riparazioni. L'atterraggio è stato talmente "di fortuna", che hanno persino usato i phaser per riuscire ad aprirsi uno spazio sufficientemente ampio per poter sopravvivere, altrimenti avremmo avuto un altro Veridiano III.
L'equipaggio della U.S.S. Discovery ne ha davvero passate tante, e non sanno dove sia Michael, ma sono vivi. Saru fa all'equipaggio un discorso di incoraggiamento mentre si abbracciano: "Siamo completamente scollegati, ma siamo anche insieme". E soprattutto vivi.

SARU E TILLY ALLA RICERCA DI PEZZI DI RICAMBIO
Visto il fortunoso atterraggio, la Discovery si ritrova nella necessità di pezzi di ricambio che le permettano di riguadagnare lo spazio, motivo per cui il Comandante Saru e il Guardiamarina Tilly si allontanano dall'astronave in abiti civili per trovare il necessario per risistemare la Discovery.
Nel loro peregrinare arrivano in una località che rispecchia molto alcuni gusti stilistici del vecchio west, dove incontrano un alieno che sembra essere un Coridanite, originario del pianeta Coridan (che non necessariamente è il pianeta dove hanno fatto l'atterraggio di fortuna) e vengono accolti così dall'alieno: «Ho sempre creduto che foste là fuori, da qualche parte. Non importa cosa sia successo, siamo sempre parte della Federazione».
Secondo alcuni osservatori il personaggio in questione potrebbe invece essere un incrocio tra un Umano e un Kelpiano.

SARU PRENDE IL COMANDO
Interessante anche la scena in cui Saru fa un piccolo brindisi assieme ai membri sopravvissuti del proprio equipaggio, scena in cui è possibile vedere che il Kelpiano ha assunto definitivamente i gradi di Capitano (come dimostrato dalle spalle intarsiate d'oro della sua divisa, tipiche di chi detiene il rango di Capitano in Discovery). Assieme a Saru possiamo trovare Paul Stamets e il Dottor Culber (che hanno un momento dedicato), assieme ad alcuni degli altri membri dell'equipaggio come Bryce, Detmer, Owosekun, Rhys e Nhan.

UN PICCOLO AIUTO DALLA GEORGIOU
Sappiamo che i nostri protagonisti non si riuniranno subito e che sarà passato almeno un anno da quando sono arrivati nel futuro, come dimostrato da alcune scene in cui vediamo la Burnham con i capelli ormai lunghissimi. Addirittura in una scena la si può vedere con i capelli più lunghi e con la Georgiou (che era a bordo della U.S.S. Discovery durante il viaggio nel tempo), ma non è chiaro se questa sequenza sia prima o dopo che Burnham si sia riunita al resto dell'equipaggio della Discovery. È possibile che Georgiou si sia separata dal resto dell'equipaggio (in quanto operativa della Sezione 31 non fa effettivamente parte della Flotta Stellare e potrebbe avere altre priorità). Qui vediamo Burnham e Georgiou condotte in un impianto industriale da un Orioniano.
In questa sequenza di scene possiamo addirittura vedere un Andoriano barbuto osservare il loro arrivo, mentre poco dopo Book sta usando un'arma futuristica per tenere a bada un gruppo di assalitori, tra i quali sono presenti proprio degli Andoriani.
In questa scena vediamo Book scappare di corsa dalla struttura con un gruppo di uomini, probabilmente a indicare la riuscita di un piano e l'eventuale liberazione di un amico del nuovo protagonista dal luogo in questione.
Anche la nostra Imperatrice dell'Universo dello Specchio ha il suo bel daffare, visto che affronta un nutrito manipolo di uomini, probabilmente sempre nell'ottica dell'incidente alla struttura orioniana (o, altamente probabile, per faccende personali della donna).
FINALMENTE RIUNITI
Secondo quanto riportato da Frakes, l'equipaggio della Discovery si rinuirà nel terzo episodio, diretto proprio dall'originale Numero Uno di Picard (con una scena che vede la Burnham abbracciare il Tenente Detmer). Secondo quanto detto da Sonequa Martin-Green, il suo personaggio è profondamente cambiato da quando lo abbiamo lasciato nel finale della seconda stagione.
In una scena successiva vediamo la donna, ritornata a indossare la divisa della sezione di comando, parlare con Saru (ancora con la divisa da capitano) riguardo la situazione della Galassia, dicendogli: «La Federazione non è solo una flotta di navi. La Federazione sono soprattutto persone». Dopodiché la vediamo nella plancia della Discovery mentre afferma: «Facciamo loro vedere chi siamo».
ALTRI ABBRACCI
Ma gli abbracci non sono finiti: una prima scena è ambientata all'interno del laboratorio del Comandante Stamets, laboratorio che ha avuto qualche aggiornamento interessante, dove possiamo vedere altre persone che si abbracciano (inoltre sono presenti anche Nilsson e Onsullus) e il trailer mostra un abbraccio tra Detmer e Stamets.
UNA NUOVA FEDERAZIONE?
Dal trailer possiamo ben capire che la Federazione non è più quello che era in passato, e lo stesso Kurtzman sembra aver confermato il fatto dicendo che si sta cercando di tornare indietro, alle origini, pur esistendo ancora in qualche forma.
Secondo Michelle Paradise, la Federazione è "molto più ridotta rispetto a quella che era in passato" e "molto più che in modalità di sopravvivenza". Il trailer lo dimostra chiaramente con una futura bandiera della Federazione che viene srotolata, bandiera che presenta un numero significativamente inferiore di stelle rispetto alle bandiere della Federazione del 23° e 24° secolo.
Successivamente la nave viene riparata, ed è in grado di usare la sua propulsione a spore per saltare verso un nuovo pianeta, che ha anche alcuni detriti nella sua orbita come quello appena lasciato.
Possiamo vedere una futura base spaziale orbitante attorno al pianeta circondata da diversi detriti: sembra funzionare, pur essendo in parte danneggiata, probabilmente è una delle ultime sedi centrali della Federazione. Saru, Burnham e Adira (un altro nuovo personaggio, interpretato da Blu del Barrio) mettono piede sulla nuova piattaforma, che li accoglie con le parole "benvenuti nel futuro".
In orbita attorno a un pianeta, probabilmente lo stesso pianeta attorno al quale orbita la Base Spaziale, la Discovery vede prima la visita di un funzionario vulcaniano, che si relaziona con Saru, poi di un ufficiale federale del 32° secolo (con una nuova divisa e un nuovo badge) che dialoga con Stamets, Reno e Tilly (scena dove c'è un divertente siparietto tra Stamets e Reno).
LA DISCOVERY SI RIUNISCE ALLA FLOTTA

Vediamo un personaggio sconosciuto, probabilmente Adira, utilizzare la tecnologia del 32° secolo per creare una serie di nuovi badge, che verranno assegnati all'equipaggio della Discovery, scena seguita da un momento di "intimità" tra il Capitano Saru e il Comandante Burnham.
Nella scena in cui sembra esserci una sorta di cerimonia di addio, Michael Burnham indossa la divisa da Ufficiale Scientifico, mentre ora Saru è ufficialmente al comando della Discovery: è possibile, quindi, che il Comandante Burnham sia il nuovo Primo Ufficiale e Capo del Dipartimento delle Scienze a bordo della Discovery.
ADIRA E GRAY
Il trailer presenta due nuovi personaggi, ovvero Adira e il Trill Gray, che possiamo anche vedere stringersi la mano; vediamo uno dei due anche in una vasca (presumibilmente quella con i simbionti, nelle cave di Maka'ala di Trilius Prime), mentre possiamo trovare Adira nei tubi di Jeffries della Discovery, lavorare a stretto contatto con Stamets.
 
TRIVIA
In una scena possiamo anche vedere Burnham e Brook baciarsi: secono Kurtzman, il duo potrebbe formare il match perfetto.
Potete rivedere l'intero trailer CLICCANDO QUI.