Come il suo personaggio, del Barrio è di genere non-binario e preferisce essere appellata con pronomi neutri o plurali, invece che con gli specifici "lui/egli" o "lei/ella". Del Barrio, in un'intervista con Entertainment Tonight, ha parlato dell'inserimento del suo personaggio, del legame con i colleghi attori LGBTQ del cast e del perché la storia di Adira inizia con i pronomi femminili.
ATTENZIONE, di seguito troverete blandi SPOILER sull'episodio Popolo della Terra. Proseguite nella lettura solo dopo averlo visto.
Per iniziare del Barrio ha parlato del suo esordio con Star Trek: Discovery.
Per un intero anno, prima di ottenere questo lavoro, ho faticato molto per cercare di capire chi fossi e ho lottato molto con il mio genere.
Stavo mettendo in discussione molte cose e ho iniziato a fare provini per ruoli non-binari perché sapevo di non essere allineata al mio genere e stavo cercando di capire me stessa.
Continuavo ad essere attratta dal voler interpretare un ruolo non-binario, probabilmente perché volevo essere in grado di esplorare me stessa in quel modo, ma non lo dicevo a nessuno.
Tuttavia ottenere questo lavoro e interpretare Adira è stato davvero opprimente all'inizio, ma nel complesso è stata una grande benedizione perché mi ha permesso di esplorare me stessa. Ho avuto l'opportunità di crescere al fianco di Adira.
È successo tutto in maniera strana, ma sono così felice che sia successo. Ho trovato un gruppo di persone che mi sostengono in modo incredibile. Wilson [Cruz], Anthony [Rapp] e Ian [Alexander] sono le mie rocce e mi hanno aiutato a superare molte cose che non potevo affrontare autonomamente.
Del Barrio ha dedicato un passaggio anche a spiegare come il viaggio di Adira abbia aiutato la sua esperienza personale di vita.
Mi ha aiutato ad ad avere una visione più aperta e ad essere totalmente trasparente. Quello che mi ha aiutato molto è stato il fatto di avere molta libertà nel definire il personaggio di Adira. All'inizio della stagione dovevo ancora capire dove volevo andare perché mi stavo ancora interrogando.
Non volevo fare di Adira qualcuno che fosse sicuro al cento per cento di come volesse presentarsi al mondo perché non lo ero ancora nemmeno io.
Per questo motivo ho potuto crescere e sentirmi più a mio agio con me e ho permesso che questo influenzasse Adira e viceversa. [...] Non volevo interpretare un personaggio che fosse totalmente sicuro di sé quando io non lo ero ancora, soprattutto per quanto riguardava qualcosa di così sensibile.
Mi ha aiutato in molti modi e penso che Adira continuerà a crescere e a diventare più sicura di sé come me.
Il casting di del Barrio, in quanto attore di genere non-binario, ha fatto molto parlare; ed è stata una sorpresa per alcuni che Adira, nel suo primo episodio, si facesse chiamare "lei" piuttosto che "loro", come preferiscono le persone non-binarie.
L'uso dei pronomi plurali era davvero importante per me. Mi interessa molto una rappresentazione accurata di Adira e soprattutto del mondo trans. Dato che non avevo ancora informato molti della mia famiglia e alcuni dei miei amici, non mi sentivo ancora a mio agio a far usare a tutti quei pronomi per Adira.
Così ho voluto aspettare fino a quando non ne avessi parlato con loro, fino a quando non mi fossi trovata in un posto dove poter parlare con la mia famiglia e i miei amici e dire loro chi ero. A quel punto ho ritenuto che quello fosse un modo accurato per me di rappresentare Adira sullo schermo, perché ci sono anch'io. Non volevo affrettare le cose. Non volevo mettermi pressione.
Volevo solo che fosse il più onesto possibile perché ci sono così pochi personaggi trans sullo schermo, e volevo rendere questo personaggio il più coincidente possibile alla mia esperienza personale. Non si vedono molti personaggi trans sullo schermo che si interrogano, e nemmeno che parlano con tutti di come si sentono.
C'è così tanta pressione nei media, bisogna mostrarsi sicuri al 100% in modo che le persone che ci guardano non ci mettano in discussione. Ma ci sono così tante persone che lottano con la loro identità e io volevo che almeno un personaggio sullo schermo lo facesse... poter vedere qualcuno passare dal tenere tutto dentro di sé alla condivisione, perché è quello che tutti devono fare.
In qualità di inaspettato ospite umano di un simbionte Trill, la storia di Adira è tutt'altro che finita: sembra che l'equipaggio della Discovery farà una capatina al mondo natale dei Trill nell'episodio della prossima settimana. E sapremo molto di più su questo nuovo personaggio e sulla storia che lo contraddistingue.
Fonte: TrekCore