Scopriamo STAR TREK: FIRST FRONTIER, il fan movie sulle avventure del primo Capitano della U.S.S. ENTERPRISE
Star Trek: First Frontier è un film ambizioso, lungo circa un'ora e venti minuti, realizzato da fan e incentrato su Robert April, il primo capitano della classicissima U.S.S. Enterprise.
Il fan film, che ha raggiunto oltre 900.000 visualizzazioni su YouTube in un solo mese, riesce a rievocare il sapore della Serie Classica e, anche se non è privo di difetti, riesce a conquistare il cuore dei fan più incalliti se non altro per il fatto di aver utilizzato un modello di oltre tre metri dell'U.S.S. Enterprise per realizzare le riprese della nave nello spazio.
Questa produzione infrange molte delle linee guida stabilte dalla CBS per le realizzazioni amatoriali ma, siccome la produzione è terminata prima dell'emanazione delle linee guida, il team dietro il lungometraggio spera che il film sia in qualche modo tollerato dalla CBS.
In breve la trama: Star Trek: First Frontier segue il Capitano Robert April mentre torna da una pericolosa missione in cui ha salvato le vite di dozzine di suoi compagni di equipaggio, ma tutto ciò che riesce a vedere nella sua mente sono le persone che non è stato in grado di salvare. Il senso di colpa si manifesta come un disturbo da stress post-traumatico e, di conseguenza, non si sente in grado di tornare tra le stelle. April confessa a sua moglie, Sarah. “Non sono l'uomo che ero una volta! Non ho idea di come essere di nuovo quell'uomo."
Ma April viene forzatamente richiamato in servizio per fronteggiare una serie di attacchi di una misteriosa razza aliena, i Sa'ryn: mostri degli anni '50 con gli occhi da insetto, la cui unica motivazione è la distruzione. I Sa'ryn sono stati risvegliati dal letargo dagli esploratori della Flotta Stellare e hanno fatto prigionieri alcuni ufficiali, inclusa la sorella di April.
Il progetto Star Trek: First Frontier è nato da un'idea del regista Kenneth Smith, che ha scritto la storia ma, invece di affidarsi a se stesso per un ruolo da protagonista, ha coinvolto un certo numero di professionisti. Robert Pralgo (The Vampire Diaries) interpreta Robert April, un uomo intelligente ma tormentato, che impara a fare i conti con i suoi limiti. Tara Ochs (Nashville) è fantastica nei panni di Sarah April, una brillante dottoressa che ama suo marito ma non riesce a capire come dargli l'aiuto di cui ha bisogno. La performance eccezionale è invece dell'attore Barry Corbin (Anger Management) che interpreta il padre di April.
I costumi sono superbi, sembrano un piacevole upgrade delle uniformi dell'episodio Lo zoo di Talos e Oltre la galassia senza essere una riprogettazione completa. I set sono convincenti, per la maggior parte riproducono gli interni dell'Enterprise al tempo dell'episodio pilota con dettagli eccellenti.
La fotografia è solida, ad eccezione di alcune macchie sfocate che, pur ispirandosi all'iluminazione tipica della Serie Classica, riducono alcuni dei colori per adattarli a una tavolozza più moderna.
La colonna sonora è presa in prestito direttamente dalle composizioni di James Horner per Star Trek II: L'Ira di Khan, che in alcuni punti sembra ammanettare l'azione, come se il film fosse stato girato e tagliato per abbinare la colonna sonora esistente piuttosto che il contrario.
Il mix sonoro è a tratti fastidioso, con la musica e gli effetti sonori a volte così travolgenti che non puoi sentire affatto il dialogo.
Alcuni degli effetti visivi sono fantastici. Il modello fisico dell'Enterprise sembra stupendo, e anche quando Smith ha dovuto ricorrere agli effetti digitali per accelerare la produzione, molti degli elementi in CGI sono abbastanza convincenti. In altri punti, il film tradisce il suo budget ridotto. Ci sono una serie di tagli di montaggio imbarazzanti, e a volte personaggi e le navi compaiono in luoghi con poche spiegazioni.
Nonostante gli evidenti limiti, Star Trek: First Frontier cattura molto dell'amore per l'esplorazione e la scoperta che la Serie Classica ha incorporato nel DNA dell'universo di Star Trek sin dall'inizio. Quando il Capitano April invoca una benedizione sull'Enterprise nei minuti finali del film e la nave si dirige verso l'ignoto, ogni fan di Star Trek proverà un senso di soddisfazione e attesa per ciò che ci aspetta. “Il buon Dio ha ritenuto opportuno fornirci un sacco di stelle con cui navigare. Possa anche ritenere opportuno fornire un forte vento alle nostre vele e un passaggio sicuro nei nostri viaggi."
Potete vedere l'intero lungometraggio di seguito.
Fonte: TrekMovie