Doug Jones parla del lato umano di Saru e del mantenere la sedia del capitano in Star Trek: Discovery

Nell'ultimo episodio di Star Trek: Discovery denominato Su'Kal, il capitano Saru guida una squadra di ricognizione per salvare l'unico sopravvissuto di una nave Kelpiana precipitata, ritrovandosi integrato in un programma olografico che cambia il suo aspetto, trasformandolo in un essere umano.

La redazione di TrekMovie.com ha avuto l'opportunità di intervistare l'attore Doug Jones, sulle molteplici sfide e aspetti che ha dovuto affrontare attraverso il suo personaggio nella terza stagione di Star Trek: Discovery.
Talking Trek l'ha tradotta interamente per voi in questo articolo.

Trekmovie: Saltiamo subito a Su'Kal e alla cosa più ovvia.
Doug Jones: Quale sarebbe? 

TrekMovie: C'erano elementi o trucchi che volevi portare alla tua performance come umano per far sì che ci fosse ancora una connessione con Saru anche con un aspetto così diverso?
Doug Jones: Beh, il vero trucco era la mia confusione. Ho interpretato molti umani nel corso degli anni, ma non avevo mai interpretato Saru umano. 
Volevo assicurarmi di mantenere intatta la sua personalità anche se il suo aspetto era totalmente diverso. Il suo modo di parlare e la sua voce erano già parte di me, così come il suo comportamento da gentiluomo e, forse, anche la fluidità delle sue mani. Ma le calzature cambiano tutto. 
Quando sono con gli stivali a zoccolo la mia postura cambia, così come cambiano i miei movimenti delle anche ed il mio passo. 
Quando ho dovuto camminare ho pensato: "Ok, e ora cosa faccio qui? Oh, cavolo. 
Perché ho gli stivali piatti? Come devo fare?" Così ho cercato di dare al tutto una sfumatura "alla Saru" ma che fosse comunque umana. Ho cercato di creare un ibrido. Non so se abbia funzionato.

TrekMovie: Quando ti sei avvicinato alla fortezza ho notato che Saru aveva ancora un po' di quella camminata da passerella.
Doug Jones: Sai, quando sei un modello come me non puoi certo nasconderlo. Giusto?

TrekMovie: Un altro elemento importante per questo episodio è stato Bill Irwin nel ruolo di Su'Kal. So che lei ha un passato come mimo e Bill è un famoso clown e stuntman. Avevate mai lavorato insieme prima?

Doug Jones: Non ci eravamo mai incontrati prima, ma avevamo sentito la gente parlare molto l'uno dell'altro nel corso degli anni.
Sono stato spesso paragonato a lui nel corso della mia carriera, ci assomigliamo persino nelle nostre forme umane.
Quando si parlava di questo secondo Kelpiano, Alex Kurtzman mi chiamò per chiedermi:
"Saresti interessato a interpretare anche questo personaggio?
Ti andrebbe di provare a giocare con te stesso?"
L'avevo già fatto in passato, avevo già interpretato due personaggio.
Così ho detto "Oh, uh, NO." Sarebbe stato troppo lavoro per me da solo.
Lui ha detto: "Beh, ho dei contatti con Bill Irwin, posso chiamarlo." Quando ho sentito il nome di Bill Irwin mi sono emozionato, se riesci a ingaggiare Bill allora hai la soluzione pronta.
Discussione finita, chiama Bill Irwin! Sono da sempre un suo grande fan. Come interprete e attore è incredibilmente concreto e preciso. Sapevo che ce l'avrebbe fatta. Così, per fortuna, quando Bill è stato castato per Su'Kal ci hanno fatto fare una telefonata insieme, prima che il suo contratto venisse firmato, per parlare di tutti i dettagli dei Kelpiani. Bill ed io ci siamo praticamente sbavati addosso da telefono, lui è stato davvero molto molto dolce.
Per fortuna si è convinto a chiudere il contratto e penso che il lavoro che ha svolto con Su'Kal sia stato magico.

È riuscito a dargli una qualità così infantile.
Credevo davvero che fosse un Kelpiano cresciuto da solo con gli ologrammi, senza aver mai visto un altro essere organico da quando era bambino.

TrekMovie: So che in passato avevi realizzato una sorta di "Scuola per movimenti Kelpiani" per i nuovi attori che si approcciavano a quei ruoli, lo hai fatto anche con Bill?

Doug Jones: Avevo parlato con lui al telefono e siccome Bill è già fisicamente maestro di sé stesso non avevo bisogno di lavorare con lui di persona. Aveva visto dei filmati su di me, gli erano stati mostrati alcuni vecchi episodi, e così aveva visto cos'è un Kelpiano.
C'era una fiducia assoluta nel fatto che lui sapesse cosa stava facendo per prendere queste informazioni. Ma stava anche creando un nuovo Kelpiano da zero, tutto da solo, senza imitare me.
Su'Kal è diventato il suo Kelpiano personale, con i tratti della specie ma con la sua personalità unica ed il suo carattere infantile.. aveva una postura che io non possedevo, che sentivo funzionare per lui.

TrekMovie: Quando abbiamo parlato prima dell'inizio della stagione, era sorta la grande domanda sulla questione della poltrona da capitano.
Dovremmo considerare la faccenda risolta?
E come valuteresti il capitano Saru nella terza stagione, fino a questo episodio?
 

Doug Jones: Penso che se la stia cavando bene, si interroga sempre, anche se ha fiducia in se stesso, anche se non vive più nella paura come prima.
Penso che la domanda di ogni posizione di leadership sia: stai prendendo sempre la decisione giusta, senza indugio?
Non credo che sia una domanda facile a cui rispondere e Saru ne è molto consapevole.
Quando l'ammiraglio lo prende da parte per fare una piccola sessione di coaching su ciò che vorrebbe suggerirgli di fare in modo diverso Saru ragiona su tutto quello che gli viene detto.
C'è modo di migliorare? Certo.
Il fatto è che Burnham e Saru nutrono un totale rispetto l'uno per l'altra, e sono arrivati a diventare quasi come fratello e sorella.
Quando li conosci all'inizio della serie sono come due fratellini adolescenti che si saltano alla gola.
Ora sono adulti e non esiste nessuno di più importante al mondo dell'altra persona.
Entrambi fanno il tifo l'uno per l'altra e si fidano delle rispettive leadership.
Quando lei arriva a fare la furba, Saru ne è consapevole.
Anche quando si comporta in modo disonesto il risultato finisce sempre con l'essere positivo ed i problemi trovano soluzione.
I capitani in questa serie si sono sempre seduti su una sedia molto instabile.
Nessuno è mai sicuro di quanto a lungo avrà il comando.
Ma Saru si sente abbastanza a suo agio ad occupare quel posto, anche se ha ancora molto da imparare.

TrekMovie: In effetti, mi sono un po' innervosito in questo episodio quando Michael usa la frase "emotivamente compromesso".
Doug Jones: Di solito è una frase che anticipa la presa di potere, non è vero?

TrekMovie: Sembra proprio la prassi. Allora, dobbiamo avere paura o sto correndo troppo?
Doug Jones: Beh, io penso che Saru sia molto legato emotivamente al suo pianeta, alla sua casa. Vedendo un Kelpiano in difficoltà la sua nostalgia si fa molto forte.
Ne è consapevole. Nessuno lo sa meglio di Burnham.
Nessun altro ha percepito quanto fosse emotivamente compromesso nella faccenda, lei lo sa.
Quindi, può passare oltre? Ecco la domanda.
È in grado di prendere decisioni sensate senza farsi coinvolgere emotivamente, facendo il bene della galassia e della Federazione?
La questione verrà presto risolta.

TrekMovie: Prima che la stagione iniziasse, hai accennato al fatto che ci sarebbe stata una storia d'amore per Saru. Così tutti abbiamo iniziato a fantasticarlo assieme alla presidente T'Rina.
Sto immaginando tutto o c'è del vero?
Doug Jones: Continuate pure! Questa è stata una felice coincidenza, a dire il vero. 
Quando T'Rina è apparsa nel copione, nel corso della scena di addio Saru le chiede di continuare la loro conversazione anche al di fuori degli affari e lei accetta, per me è stato come un suggerimento. 
Ero tipo "Oh!", e quando l'ho chiesto agli sceneggiatori mi hanno risposto che "Oh!" non gli era venuto in mente. Come potevano non averlo pensato? Così, ho mantenuto un lieve luccichio negli occhi mentre leggevamo. 
Tutte le volte che T'Rina appariva nel copione pensavo: "Oh, eccola qui, di nuovo. Ahhhh."

TrekMovie: Quindi Saru ha una cotta per una vulcaniana, è questo che mi stai dicendo?
Doug Jones: Sì, credo di sì. E vedremo come andrà a finire.

TrekMovie: Nella nostra ultima conversazione avevi detto che Saru avrebbe cantato in questa stagione, stavi parlando della ninna nanna Kelpiana? Ti va di parlarci di questa sfida?
Doug Jones: Oh! Ero terrorizzato.
Era la seconda volta che leggevo il copione ed ecco Saru che canta. No! No! In Kelpiano? No. Abbiamo due grandi cantanti nel nostro cast. Anthony Rapp e Wilson Cruz hanno cantato a Broadway. Facciamo cantare Doug Jones al loro posto, è un'idea geniale.
No, no, no, no, no, no! E in Kelpiano, che è una questione di memorizzazione e che è molto, molto più difficile.
Per fortuna hanno seguito la mia idea: ho preregistrato la canzone con la sceneggiatura in mano mentre leggevo i dialoghi.
In questo modo ho potuto cantarla con un vocal coach accanto che mi ha indirizzato e mi ha aiutato a rimanere concentrato.
In questo modo posso mettere il tutto su una traccia audio che poi viene suonata sul set e su cui sincronizzo il labiale.
Questo metodo mi ha aiutato immensamente.
L'abbiamo usato entrambe le volte in cui Saru canta: per il funerale di Airiam e per la ninna nanna.

TrekMovie: Tornando indietro di un paio di episodi, sei tornato ad interpretare il Saru dello Specchio. Mentre tutti gli altri si divertono a portare sulla scena le versioni malvagie di loro stessi, tu non puoi farlo. Ognuno per la propria strada.
Doug Jones: Proprio strade opposte!

TrekMovie: Com'è stato per te fare avanti e indietro tra il capitano Saru e l'altra versione, sopratutto lavorando a stretto contatto con Michelle Yeoh nei suoi ultimi episodi?
Doug Jones: È stato divertente e strano al tempo stesso vedere che proprio il capitano Saru dica addio a questa Georgiu che gli ha dato sui nervi per la maggior parte del tempo.
La relazione all'inizio era questa: lei lo guardava come i guarda una cena e lui, che ne è consapevole, si tiene a debita distanza.
Ma poi l'ha conosciuta meglio ed ha capito come prenderla, ero molto contento di vedere come hanno gestito il tutto.

TrekMovie: Sono passate circa sei settimane dall'inizio delle riprese per la quarta stagione.
Come sta andando in questa nuova situazione che il mondo sta affrontando?

Doug Jones: Già, ci stiamo dando da fare, stiamo facendo funzionare le cose e sta andando a meraviglia.
Sta solo andando tutto un po' più lentamente, a causa delle misure anti-COVID.
Ci sono ancora un po' di difficoltà da affrontare per portare a casa al meglio le giornate di lavoro. Nonostante il ritmo più lento però, stiamo riuscendo.
E ci tengono molto al sicuro. Alla fine ne vale la pena.

TrekMovie: So che una delle novità della quarta stagione è l'AR wall tech, di cui ha parlato Alex Kurtzman. Hai già avuto modo di lavorare con questa nuova tecnologia,  è un'esperienza strana?
Doug Jones: Tutte le scene che coinvolgono l'AR non sono ancora state girate, perché stanno ancora finendo di mettere tutto insieme.
Quando torneremo dopo le vacanze di Natale le gireremo, ci metteremo in pari con le scene che ci mancano negli episodi uno e due, con quella tecnologia.
Non vedo l'ora di vedere come funziona, sono molto emozionato.

TrekMovie: Ultima domanda. Hai scelto una "frase da capitano" o ci stai ancora lavorando?
Doug Jones: Oh, vorrei poterti rispondere sì o no. Dopo che abbiamo provato con "execute" ci siamo spostati sul "carry on", alla gente sembra piacere.
Non ricordo se è stato cambiato, non lo ricordo perché lo abbiamo filmato più di un anno fa, non riesco a ricordare cosa ho detto da quel momento in poi.

Fonte: Trekmovie