Christopher Plummer era un irriducibile Trekkie ben prima di essere scritturato in Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto
Quello che non tutti sanno è che non ci volle molto perché William Shatner riuscisse a convincere Christopher Plummer a firmare per il ruolo in Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto del 1991, dato che l'attore era già un affermato Trekkie.
Nel documentario The Captains del 2011, diretto dallo stesso Shatner, Plummer ha rivelato che soprattutto da giovane amava immensamente la Serie Classica, tanto da essere solito riguardarla ogni volta che ne aveva l'occasione.
"Ero un vero e proprio trekkie della prima ora, mi sono appassionato sin dalla prima trasmissione. Per tutti gli anni '60 ho vissuto in Inghilterra, ma non ho mai perso l'occasione di vedere e rivedere ogni episodio."
Quando molti anni dopo gli è stato chiesto di unirsi al cast di Star Trek VI nel ruolo dell'iconico Generale Chang, Plummer ha ammesso di essersi immensamente divertito a diventare calvo mentre sfoggiava la temibile benda nera sull'occhio.
Ha così raccontato l'esperienza nel documentario:
"Sembravo un po' come il leader militare israeliano Moshe Dayan, ma molto più esagitato. Mi sono divertito moltissimo a recitare con voi."Plummer ha poi ripreso il suo ruolo da Rotta verso l'ignoto nel videogioco del 2000 Star Trek: Klingon Academy. In quel gioco, i fan hanno avuto modo di scoprire come il Generale Chang perse l'occhio.
I due attori canadesi, Shatner e Plummer, si conoscevano già da anni prima di lavorare insieme in Star Trek VI, avendo entrambi recitato in produzioni al Montréal Repertory Theatre.
Shatner era stato il sostituto di Plummer in una produzione del 1956 dell'Enrico V allo Stratford Shakespeare Festival. L'attore non poté andare in scena una sera a causa di una malattia, il che portò alla grande occasione di Shatner.
"Non ha fatto una virgola di quello che avrei dovuto fare io.
Dove io mi alzavo per fare un discorso, lui si sedeva. Faceva l'opposto di tutto quello che dovevo fare io. E sapevo che quel figlio di puttana sarebbe diventata una star."
Questo venerdì intorno alle ore 15:00, Shatner ha rilasciato alcune dichiarazioni via Twitter:
"Oggi è morto un signore che si chiama Christopher Plummer.
Era quello che io chiamo un amico. Qual è la definizione di amico? Qualcuno che conosci intimamente, il cui ogni respiro e ogni pensiero è così simile al tuo.
Un amico può essere qualcuno la cui vita si intreccia vicino e lontano con grandi intervalli di tempo tra gli incontri? Questo era il tipo di amico che Chris Plummer era per me. Penso che l'immagine finale della nostra amicizia sia stata in un documentario che stavo girando, in cui lo intervistai in un teatro in cui entrambi recitavamo - il Festival dell'Ontario di Stratford. Abbiamo passato il pomeriggio ridendo e gioendo delle nostre reciproche esperienze. Quel lungo pomeriggio ha definito la mia amicizia con Chris."
Fonte: The Hollywood ReporterA gentleman whose name is Christopher Plummer died today. He was what I call a friend. What is the definition of a friend? Somebody you know intimately whose every breath and every thought that is so much like yours or can a friend be someone whose life is... pic.twitter.com/VodBKXm5Uz
— William Shatner (@WilliamShatner) February 5, 2021