Nicholas Meyer parla di cosa ha bloccato la produzione della sua miniserie “Star Trek: Ceti Alpha V”
La sua intervista per TrekMovie però include anche un aggiornamento su un altro progetto di Star Trek, che Meyer spera di portare a compimento: la miniserie televisiva Ceti Alpha V, verso cui il regista non ha ancora perso le speranze.
Ceti Alpha V potrebbe essere troppo corta per Paramount+
Decenni dopo aver realizzato un lavoro ottimale con Star Trek II, Star Trek IV e Star Trek VI, nel 2016 Nicholas Meyer è stato coinvolto come produttore consulente per la prima stagione di Star Trek: Discovery. In un'intervista per TrekMovie del 2017 ha rivelato per la prima volta di star lavorando ad un progetto di Star Trek tutto suo. Questo si è poi rivelato essere una mini serie in tre parti intitolata Ceti Alpha V, che avrebbe raccontato la storia di Khan Noonien Singh in esilio, prima degli eventi di Star Trek II: L'ira di Khan.
Nel corso degli ultimi anni Meyer ha periodicamente parlato del progetto Ceti Alpha V, confermando di aver completato le sceneggiature di tutte e tre le parti, sottolineando sempre il fatto che il progetto era stato messo in attesa.
Meyer, ai tempi, aveva rivelato che tale sospensione era legata alla divisione dei diritti dei film e delle serie televisive di Star Trek. Tale problema è stato risolto dalla fusione tra Viacom e CBS, portata a compimento a fine 2019.
Nell'ultima intervista per TrekMovie.com, Meyer ha dato una spiegazione certa sul perché il progetto non sia andato avanti con la nuova unione ViacomCBS, ma il regista crede che in parte la questione abbia a che vedere con il modo in cui lo streaming ha cambiato le cose:
"Beh, non lo considero cestinato perché penso sia un progetto fantastico. Credo che ciò che è successo sia accaduto perché il modello di business per lo streaming è cambiato molto velocemente, nel corso di questi ultimi anni. Quello che originariamente mi era stato commissionato come un evento da spalmare in due o tre notti, ora non va più bene. Tre ore non sono più sufficienti. Vogliono roba più lunga. Ancora non ho ricevuto ulteriori indicazioni e non capisco perché, non mi hanno nemmeno detto "dacci dieci episodi invece di tre o altro". Non so come mai."
È noto che i dirigenti della CBS e Alex Kurtzman, produttore esecutivo responsabile dell'universo di Star Trek, avevano parlato in passato di serie molto corte come parte dei loro piani per lo streaming. Infatti, quando Star Trek: Picard era stato annunciato si vociferava che fosse una mini serie o un "film in 10 parti".
Meyer ha rivelato a TrekMovie che è stato Alex Kurtzman a proporre originariamente l'idea della mini serie su Khan:
"L'idea è stata tutta di Alex. È venuto da me e mi ha detto "Cosa ne pensi?", e io ero al settimo cielo. Ho subito pensato che fosse un'idea fantastica. Non vedevo l'ora di realizzarla."
Negli anni successivi alla stesura della sceneggiatura di Ceti Alpha V da parte di Meyer, Kurtzman e CBS non hanno più parlato di serie di Star Trek dalla breve durata, e alla fine del 2018 lo stesso Kurtzman ha confermato che anche la serie Star Trek: Picard avrebbe avuto più stagioni. Anche se CBS All Access ha recentemente mandato in onda una mini serie in 9 parti basata sul romanzo The Stand di Stephen King, i piani di Star Trek sono concentrati sulle serie a lungo periodo.
Quando gli è stato chiesto da TrekMovie se crede che il progetto Ceti Alpha V possa essere ampliato oltre il piano originale di soli 3 episodi e possa essere così trasformato in una serie più lunga, Meyer si è dimostrato scettico:
"Beh, questa potrebbe essere una mancanza di immaginazione da parte mia. Penso che se la serie parlasse a lungo di Khan e di Ceti Alpha V rischierebbe di diventare una specie di Isola di Gilligan e penso sia sbagliato. Mi è stata commissionata come un progetto da massimo tre ore di durata e c'erano certi parametri già fissati ai quali ho aderito. E funzionavano tutti."
Il dilemma sembra essere quello di trovare un modo per coprire al meglio le spese e massimizzare le entrate, estendendo la serie oltre i soli tre episodi e facendo comunque funzionare la storia senza che diventi ripetitiva. Una serie più lunga dovrebbe anche adattarsi al canone di Star Trek, che ha stabilito che l'equipaggio geneticamente migliorato della Botany Bay è rimasto in esilio e la Federazione non era a conoscenza dell'esplosione di Ceti Alpha VI.
Naturalmente, potrebbero esserci anche altre ragioni per cui Kurtzman e Paramount+ hanno scelto di non proseguire il progetto - non ancora, almeno. Mentre Meyer crede ancora fortemente che il progetto Ceti Alpha V sia una buona idea, ha confermato di non aver ancora sentito una parola da parte dei piani alti.
Fonte: TrekMovie
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