La comica e attrice, che si sta godendo il successo dovuto al suo ruolo nel film di Netflix "Army of the Dead" ha parlato di come sta riuscendo a ritagliarsi il tempo necessario da dedicare a Star Trek nella sua fittissima agenda.
Notaro parla di Reno
Il personaggio dell'ingegnere Jett Reno è stato creato dal produttore esecutivo Alex Kurtzman su misura per Notaro. I due infatti si conoscono da quando hanno lavorato insieme nella casa di produzione di Sam Raimi negli anni '90. Notaro è apparsa per la prima volta nella seconda stagione di Star Trek: Discovery, ed è tornata nella terza. In una recente intervista per Metro Weekly, l'attrice ha rivelato la sua sorpresa per essere stata richiamata a presenziare nella serie:
"Pensavo davvero che sarei ricomparsa solo per un episodio o massimo due. Ma tutti miei piani sono cambiati quando Alex Kurtzman mi ha detto: "Ti useremo il più possibile". Sento sempre dire dai miei colleghi: "Non ti sfruttano abbastanza" o "Perché non ti fanno comparire di più?" Ma d'altronde, ho una carriera nella stand-up comedy da portare avanti e un milione di altri progetti in cantiere. Cerco di fare il più possibile per Star Trek, ma certe volte non ho il tempo materiale per dedicarmici."
Anche se la sua presenza è limitata al ruolo di ingegnere capo della USS Discovery, evitando sapientemente ogni tipo di spoiler riguardo ciò che avverrà nella quarta stagione, Notaro ha rassicurato i fan riguardo il suo futuro:
"Alex mi ha assicurato che non mi uccideranno mai."
L'attrice ha anche parlato di come la dinamica altamente sarcastica tra Reno e Stamets deriva dalla sua forte chimica con il collega Anthony Rapp:
"Quella che vedete nella serie è effettivamente la dinamica reale che c'è tra me e Anthony a telecamere spente. Ci battibecchiamo in continuazione l'uno con l'altro. Ma in un modo molto positivo e molto divertente per entrambi."
Quando le è stato chiesto come trova che sia rappresentata la comunità LGBTQ nell'universo di Star Trek, la Notaro ha parlato apertamente di come trovi Star Trek: Discovery decisamente diversa dalle altre serie contemporanee:
"È una continuazione di quello che hanno sempre fatto con Star Trek, cioè avere e mostrare un universo completamnete inclusivo. Stanno rompendo ogni confine che ci potrebbe essere. L'intento è quello di rompere ogni tabù. Recitare il ruolo di un personaggio gay in una serie è la normalità, anche se di solito sei la guest star omosessuale in un episodio dove trattano la tematica in modo anche superficiale. Ma in Star Trek: Discovery, è diverso. Qui è quasi strano se non sei gay. È una bellissima sensazione essere considerati così tanto parte di tutto ciò che è intessuto nelle trame e nei temi trattati. Non sei solo il personaggio gay nella storia gay della settimana."
La forte presenza di Tig Notaro in Star Trek: Discovery le ha anche fatto guadagnare un posto nella copertina della rivista Metro Weekly.
Tig Notaro carichissima per la quarta stagione
Recentemente si è saputo che Notaro si trovava a Toronto per la produzione della quarta stagione di Star Trek: Discovery e sembra che abbia già girato diverse scene. L'attrice è quindi tornata a Los Angeles la scorsa settimana per apparire in una video intervista per Conan, dove ha confermato di aver concluso il suo lavoro per Star Trek: Discovery. Quando le è stato chiesto quale fosse la differenza tra recitare in "Army of the Dead" e Discovery, Notaro ha risposto:
"Ho avuto la mia dose di azione in Star Trek. Ma lì sono soprattutto una Tig sarcastica che fluttua nello spazio".
Fonte: TrekMovie
