Un primo sguardo all'AR Wall Virtual Set di Star Trek: Discovery!

La produzione della quarta stagione di Star Trek: Discovery è iniziata lo scorso novembre, seguendo i rigidissimi protocolli anti-COVID. Sonequa Martin-Green, star indiscussa della serie, ha fornito alcuni aggiornamenti sullo svolgersi dei lavori e, alcuni giorni fa, sono giunte anche delle novità riguardo le innovative tecnologie utilizzate per la realizzazione dei set virtuali

La produzione della quarta stagione è (quasi) finita

La star della serie Sonequa Martin-Green si sta prendendo una piccola pausa dalla produzione per recarsi a Los Angeles a promuovere il nuovo "Space Jam: A New Legacy". In un'intervista con Collider, l'attrice ha offerto un aggiornamento sulla produzione e su cosa significa la promozione di Michael Burnham:

"Beh, abbiamo quasi finito. Ci resta solo un altro po' di lavoro da fare. Ed è davvero emozionante vestire i panni da capitano, questo è un grande passo per me. Credo lo sia anche per tutti coloro che seguono la serie e per la storia del franchise stesso. Penso che sia davvero un'enorme innovazione avere per la prima volta una donna nera come capitano."

La Martin-Green ha anche parlato di ciò che accadrà nella quarta stagione:

"È fantastico. C'è veramente molto da fare per la quarta stagione. Sarà una stagione davvero molto molto intensa."

Sul suo profilo Instagram, l'attrice ha anche condiviso alcune foto dal red carpet di Space Jam.

La USS Discovery virtuale

Un nuovo elemento introdotto per la realizzazione della quarta stagione è un set virtuale AR Wall, usato sia per Star Trek: Discovery che per Star Trek: Strange New Worlds. Grazie alle sofisticate grafiche ed ai grandi schermi LED, gli attori hanno la possibilità di muoversi in ambienti virtuali dinamici, che offrono molti vantaggi in più rispetto ai greenscreen.

Un articolo di American Cinematographer spiega come diverse serie stiano utilizzando questo tipo di tecnologia. L'articolo offre anche alcuni dettagli in più sul set virtuale realizzato per Star Trek: Discovery, rivelando che la società di effetti visivi Pixomondo ha costruito un intero set a LED con pareti alte 9 metri e larghe 21 metri, sistemate a ferro di cavallo.

Il supervisore degli effetti visivi Jason Zimmerman (che è stato candidato per un Emmy) spiega come questa nuova tecnologia stia facendo progredire il modo di girare la serie:

"Ottenere qualcosa di virtuale direttamente nella telecamera il giorno stesso è molto più comodo riespetto all'uso del greenscreen. Una grande differenza [in termini di flusso di lavoro] è che i dipartimenti di production-design e artistici sono coinvolti molto prima nel processo, perché devono preparare le risorse per essere fotografate senza dover aspettare la fine delle riprese."

Zimmerman ha anche parlato di come la parete AR sia particolarmente utile nell'era della pandemia:

"Nell'era COVID, essere in grado di girare location su larga scala senza dover lasciare i set è un enorme vantaggio. Il LED wall è fantastico per creare ambienti e in Star Trek, ovviamente, viaggiare in mondi diversi è ciò che interessa di più a tutti."

Fonte: TrekMovie 

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