Il grande collegamento fra Star Trek: Discovery e Star Trek: Picard

Il secondo episodio della quarta stagione di Star Trek: Discovery, "Anomaly", ha debuttato su PlutoTV la scorsa settimana. La puntata presenta il collegamento più significativo tra Star Trek: Discovery e Star Trek: Picard.

Questa non è la prima volta che un episodio di Star Trek: Discovery prende ispirazione o cita Star Trek: Picard. La stagione precedente aveva rivelato la risoluzione del conflitto tra romunali e vulcaniani, mostrando anche la madre di Michael Burnham come membro delle Qowat Milat. Tuttavia, "Anomaly" presenta una connessione ancora più diretta, tirando in ballo proprio Jean-Luc Picard.
L'episodio attinge a piene mani al finale della prima stagione di Star Trek: Picard, dove la coscienza di Jean-Luc viene trasferita in un golem, un corpo sintetico.
L'escamotage mostrato fornisce una possibile risoluzione per l'incorporeità di Gray Tal.

I destini incrociati di Adira, Gray, e Jean-Luc Picard

Come ben sanno i fan di Star Trek: Discovery Gray è un Trill, ex ospite del simbionte Tal, ed ha una relazione con Adira. Quando Gray si è trovato a un passo dalla morte, in un ultimo disperato tentativo di salvargli la vita, Adira ha ricevuto il simbionte diventando la prima umana a legarsi con successo al Trill per un periodo prolungato. Inizialmente Adira credeva che Gray fosse morto ma poi ha iniziato a vederlo. Alcuni membri della Discovery cominciano quindi a chiedersi se fosse il simbionte che proiettava l'immagine di sé stesso in una vita passata, trovando risposta solo una volta approdati a bordo della nave di ricerca Kelpiana danneggiata, epicentro del Grande Fuoco. La nave infatti proietta un'immagine differente di ogni membro della squadra di ricognizione, incluso Gray, confermando la sua attuale e continua esistenza come individuo. Alla fine della terza stagione, il dottor Hugh Culber aveva promesso di trovare un modo per rendere Gray visibile anche agli occhi degli altri ufficiali.

Alla fine del 24° secolo Jean-Luc Picard si trova in punto di morte, ma riceve una nuova vita grazie al lavoro del dottor Altan Inigo Soong, il figlio dello scienziato che ha creato Data.
Seguendo il lavoro del padre, Altan Soong ha creato un corpo sintetico in grado di ospitare una coscienza umana. Inizialmente lo scienziato aveva progettato per sé stesso, scegliendo in seguito di trasferirvi la coscienza di Picard, dato che l'ex ammiraglio della Flotta Stellare aveva contribuito ad evitare l'estinzione della vita organica nella galassia. Pur essendo di natura artificiale, il corpo non garantisce a Picard alcuna capacità extra-umana, ma solo la possibilità di vivere lo stesso numero di anni a cui era destinato se non avesse sofferto di una fatale anomalia cerebrale.

Più di 800 anni dopo, nel 32° secolo, il dottor Culbert scopre il lavoro di Altan Soong mentre cerca delle soluzioni alla situazione di Gray

"Il processo è stato tentato un paio di volte dopo che il dottor Soong l'ha usato per la prima volta su un ammiraglio della Flotta Stellare; Picard era il suo nome." 

dice Culber ad Adira (e, attraverso Adira, all'ancora etereo Gray). Nonostante sia un nome importante per i fan di Star Trek, Culbert lo pronuncia con totale disinvoltura, quasi sforzandosi per ricordarlo. Questo dettaglio ha perfettamente senso dato che la USS Discovery si trova nel lontano futuro e proviene da ben 100 anni prima della decorata carriera di Jean-Luc Picard nella Flotta Stellare.

La scena risponde anche ad una domanda persistente del finale della prima stagione di Star Trek: Picard. Se Soong ha sviluppato un modo per trasferire la coscienza umana in corpi sintetici, significa che gli umani sono diventati praticamente immortali? Star Trek: Discovery coglie l'opportunità di affrontare questo problema con Culbert che afferma, mentre sono stati fatti dei tentativi dopo Picard, 

"la percentuale di successo era così bassa che, alla fine, la gente ha smesso di provare". 

Sembra quindi che Picard abbia avuto fortuna con il primo tentativo di Soong.
L'unica ragione per cui Culber ci sta provando con Gray è che il simbionte, sopravvissuto ad un precedente trasferimento di coscienza, offre buone probabilità di successo
Fonte: Comicbook

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